★★★ THIS IS ELVIS ★★★: THE STORM...ELVIS IN THE FIFTIES - di Ivan Pusterla

THE STORM...ELVIS IN THE FIFTIES - di Ivan Pusterla



THE STORM...ELVIS IN THE FIFTIES
di Ivan Pusterla

Il caldo sole di Memphis stava scendendo lentamente oltre l'orizzonte,


il cielo sarebbe diventato buio ed illuminato dalla luce delle stelle,si sarebbero accesi i lampioni ai lati delle strade ed autostrade di questa tentacolare città del Tennessee, 


sorta accanto al fiume Mississippi che ad ovest scorreva tranquillo e silenzioso nel suo cammino verso New Orleans. Per la maggior parte degli abitanti, era solo un'altra appiccicosa, umida serata, della soffocante estate del 1954, ma con la possibilità di riposarsi avendo davanti un Week-end rilassante.
Per un ragazzo di 19 anni,quel venerdì sera 30 Luglio, era una sera che lo faceva sentire sia nervoso che eccitato. Nervoso perchè avrebbe cantato davanti alla gente della sua città adottiva; eccitato perchè il sogno a lungo accarezzato stava per avverarsi. Fin da quando aveva ascoltato ed assimilitato i vari generi musicali del Sud:Country, Gospel, Blues, il canto era stato l'importante modo di espressione per questo timido giovane. Aveva sognato di diventare un cantante ed improvvisamente questo sogno stava per trasformarsi in realtà...
Dopo aver registrato i suoi due acetati al Memphis Recording Session, 






era riuscito a catturare l'attenzione,prima di Marion Keisker


e poi di Sam Phillips il proprietario della Sun Record


Dopo che quest'ultimo lo aveva chiamato in studio alla fine del Giugno 1954, aveva tirato fuori ogni stile musicale che conosceva nella speranza di impressionarlo. Con grande intuito Sam chiamò altri due musicisti locali e il 5 luglio di un'altra calda e afosa sera, in modo del tutto casuale durante una pausa, mentre cercavano qualche ballata adatta, un nuovo sound era emerso improvvisamente da quel fantastico trio.
Il Country aveva incontrato il Blues e Phillips stava assaporando quello che aveva sempre sognato:un ragazzo bianco che sembrava nero...Non ci furono perdite di tempo e la sera seguente una seconda canzone fu registrata e questa volta il Blues incontra il Country. Tutti nel piccolo studio


hanno capito che avevano qualcosa di originale, ma nessuno di loro avrebbe potuto prevedere che si trovavano lì nel preciso istante in cui si stava facendo la storia della musica.Sam Phillips aveva registrato quel suono unico sul suo AMPEX 350, era orgoglioso del suo registratore a bobine che all'epoca era all'avanguardia.



Quando il disco venne messo in onda dalla radio locale, Elvis si "rifugiò" al cinema, dove venne raggiunto ed
informato che Dewey Phillips


lo voleva nel suo studio al Cisca Hotel.
Percorse di corsa la strada che lo separava dalla radio e qui avrebbe fatto (inconsapevolmente) un'intervista
"live" sulla WHBQ. Il disco aveva provocato una risposta immediata da parte degli esigenti ascoltatori del "Red Hot And Blue", lo show di Dewey. Quando il disco uscì causò scalpore a Memphis e nelle aree vicine, la "cera" del Sun 209 era bollente!!!



Circa 7000 copie furono vendute solo a Memphis.
Nel mese di Luglio,Sam gli aveva programmato serate in diversi locali notturni ed è stato intervistato e fotografato dal Memphis Press Scimitar, la foto ha mostrato un giovane con


profondi occhi chiari e anche se con qualche brufolo con un bellissimo viso.
A coronamento di un mese veramente importante, era stato scritturato per comparire ad una grande manifestazione nell'anfiteatro all'aperto: l'Overton Park.


Sam aveva convinto il promoter Bob Neal ad aggiungere Elvis alla lista dei performers, per lo più tipici del Lousiana Hayride, con Slim Whitman


come attrazione principale. 
Cosa avrà pensato Elvis quando aprendo il "Press-Scimitar" ha visto l'avviso per lo spettacolo serale??? Sicuramente niente di buono visto che non si sono presi neanche la briga di conoscere il suo nome storpiandolo con Ellis Presley... Intanto le 20.00 si stavano avvicinando e il pubblico che aveva pagato 1 dollaro in antcipo e un dollaro e 25 all'ingresso, stavano prendendo posto sul semicerchio delle gradinate in legno dell'Overton Park Shell...ora quali pensieri stavano attraversando la sua mente?? 
Aveva "fans" davanti...la sua mamma e il papà,


la sua ragazza Dixie,


parenti,amici e Sam era dietro le quinte per dare qualche incoraggiamento dei quali aveva molto bisogno.
Quando venne l'ora di salire sul palco per la sua performance, venne annunciato come il nuovo talento 
della Sun Records Elvis Presley e con un misto intrigante tra arroganza e diffidenza è apparso sul palco; Affiancato da Scotty Moore e Bill Black.



Una volta iniziato a cantare  lui emanava presenza scenica ed entusiasmo. Ha cantato le canzoni del suo disco, con l'abile sostegno fornito dalla bruciante chitarra di Moore e dal martellante contrabbasso di Black.
La gente non aveva mai visto niente di simile."That's All Right", il giovane Presley, strimpellando la sua chitarra acustica iniziò a dimenare le gambe energeticamente...Nervi?... Reazione al ritmo?  Probabilmente tutte due le cose, ma tutto questo dimenarsi ha avuto un grande effetto sul pubblico, particolarmente su quello più giovane."...E' diverso da tutti questo ragazzo...". Poi "Shaky legs" ha cantato "Blue Moon Of Kentucky" e gli adolescenti hanno fatto sentire il loro apprezzamento. Due anni dopo, la fanzine americana "Elvis Answers Back" ha avuto una citazione attribuita al manager dello show"Tremava tutto, le gambe si muovevano con la musica, le spalle ed insieme tutto il corpo...mi ha detto ma cos'ho fatto?..non lo so ma vai, esci e rifallo di nuovo" "Blue Moon Of Kentucky" venne fatto come bis, Dixie Locke ricorda "Elvis era entusiasta, ma anche scioccato dalla risposta del pubblico". Questo è stato davvero l'inizio di tutto. La miccia è stata accesa nel luglio 1954. I nomi, i luoghi, gli eventi sono tutti passati alla storia del Rock And Roll: Sam Phillips, Sun Studio, Scotty e Bill. "That's All Right". Ma su tutti Elvis Presley.



Qualsiasi cosa il giovane Presley stava pensando,provando e sperando in quella lunga ed emozionante serata,sia prima di aver messo piede sul palco che dopo che aveva intrattenuto nel suo stile originale quei giovani cuori palpitanti, in nessuna maniera avrebbe potuto prevedere quello che sarebbe accaduto a lui e
alla sua musica negli anni a venire. Ma non fu una cosa immediata, Elvis Presley non è "nato" in una notte, ci sarebbe voluto quasi un anno e mezzo di estenuanti tours per far decollare la sua carriera, l'esplosione di quella miccia dalla combustione lenta che lo avrebbe catapultato alla gloria ed alla fama Nazionale ed Internazionale. Il periodo che va dal luglio 1954 al novembre 1955, fu il preludio di tutto questo. E' giusto ora dare un'occhiata a questo periodo di "apprendistato" di Elvis Presley. Dopo lo spettacolo all'Overton Park, Elvis ed i suoi Blue Moon Boys, Scotty e Bill, suonarono in alcuni Night-club locali e per spettacoli di beneficenza. Uno a metà Agosto fu organizzato per comprare una sedia a rotelle per un ex allievo della Humes, un altro per raccogliere fondi per l'ospedale locale. Anche se Scotty Moore era diventato il Manager di Elvis, fu Bob Neal ad organizzare le serate per il trio.


Ognuno di loro era ancora al proprio posto di lavoro, mentre la sera erano impegnati in concerti nelle palestre scolastiche, club ed auditorium nel Tennessee, Arkansas e Mississippi. La maggior parte di questi spettacoli non sono documentati, ma uno che è giusto ricordare è l'inaugurazione di una farmacia



ad est di Memphis il 9 settembre. Anche se stavano regalando televisori e vaschette di gelato,l'attrazione principale era Elvis che cantava sopra il rimorchio di un camion parcheggiata nel nuovo Katz Drugstore,



l'ultima in ordine di tempo di una catena che aveva sede a Kansas City e che era l'antisignano dei moderni centri commerciali.



Tra le canzoni eseguite "Blue Moon Of Kentucky" che era al primo posto della classifica Country di Memphis del momento. La sua paga? 10 dollari. Le foto esistenti di quella serata ci mostrano un
aspetto ancora "acerbo" di Elvis, con i suoi capelli biondo scuro, e senza il ciuffo che sarebbe divenuto famoso con gli anni a seguire. Il suo originale stile è comunque molto evidente con i suoi pantaloni scuri con le strisce rosa,giubbotto e le scarpe con due colori, troviamo un ragazzo desideroso di farsi notare non
solo per il modo di cantare ma anche per il suo Look.




Tra il pubblico c'era una ragazzina di nome Beckey Yancey che avvicinò Elvis alla fine dello spettacolo e, che divenne in seguito una delle sue segretarie personali.


Desideroso di sfruttare il successo del primo disco,Sam Phillips richiamò nuovamente i "ragazzi" al 706 di Union Avenue a Settembre. (Ci fu un fallito tentativo di registrare qualcosa nel mese di Agosto), dopo un po' di fatica riuscirono a registrare due canzoni idonee per essere pubblicate su disco,"Good Rockin' Tonight" e "I Don't Care If The Sun Don't Shine" furono scelte per essere pubblicate entro la fine del mese e questo secondo disco realizzato, pur non bissando il successo del precedente ottenne buoni risultati di vendite.


Il prossimo grande evento sul calendario di Presley è stato un viaggio a Nashville per apparire al Grand Ole Opry. Anche se i suoi dischi Sun non potevano essere classificati, Elvis senza dubbio, aveva pensato
a se stesso ed al suo futuro come cantante di musica Country e, niente per i "devoti" di quel genere era più grande dell'Opry. Era un dato di fatto che per aver successo, un artista doveva comparire nello show del sabato sera,trasmesso dalla radio WSM e, il Ryman Auditorium era praticamente un santuario per gli appassionati della musica Country.



Sam portò Elvis e i ragazzi a Nashville il 2 Ottobre,ma dopo aver cantato "Blue Moon Of Kentucky" la reazione del pubblico fu piuttosto fredda, "The Memphis Flash" sembrava e suonava diverso dal tradizionale stile degli altri performers ai quali erano abituati. Un imminente ritorno qua non era in agenda e "Hillbilly Cat"
sconsolato se ne tornò a Memphis con la coda tra le gambe. La leggenda narra che il produttore dell'Opry,Jim Denny, abbia detto ad Elvis di ritornare a guidare il camion, ma suo figlio ha negato l'accaduto.Qualunque cosa sia successa, un triste ed abbattuto Elvis ha continuato a guidare il furgone della Crown Electric di giorno




e a cantare in diverse città e clubs di notte. Sam, intanto, era in contatto con un altro show radiofonico settimanale del sabato sera, il "Louisiana Hayride"


trasmesso dalla KWKH a Shreveport. Ideato da alcune persone come un "Opry dei poveri" ospitava una vasta gamma di stili musicali al contrario dell'Opry e tutti erano pronti e desiderosi di ascoltare il pupillo di Phillips. Così Sam ed i ragazzi, due settimane più tardi imboccarono la strada per la Louisiana dove trovarono in Shreveport e nel Hayride un posto molto più accogliente di Nashville e dell'Opry




Per il suo debutto Hayride , Elvis ha scelto una giacca rosa, pantaloni bianchi, camicia nera e mocassini bicolori.


Esiste laregistrazione di lui che canta le due facciate del primo disco,si può ascoltare anche l'introduzione del presentatore Frank Page "...Ha uno stile nuovo ed inconfondibile" dice in maniera entusiasta.
Il pubblico ha risposto in maniera molto positiva ed Elvis ha cercato di dare il massimo per loro.Il leggendario rapporto tra Lui e la "sua" gente era evidente già da allora. Con un po' di ritardo ha messo la sua firma su un contratto per apparire regolarmente all'Hayride per 18$ a spettacolo. Per un anno o giù di lì è tornato ad entusiasmare gli spettatori in molti Sabato sera, diventando ben presto l'attrazione principale. Purtroppo sono poche le esibizioni delle quali abbiamo le registrazioni, quello che sappiamo è che fu il 6 Novembre il giorno che ha firmato il suo contratto ed ha anche registrato quello che
sarebbe stato il suo unico spot pubblicitario.


Che "Hillbilly Cat" stesse facendo abbastanza bene e che avesse ingaggi in molti posti, era confermato dal fatto che aveva lasciato il suo posto alla Crown e che sia Scotty che Bill avevano anch'essi abbandonato
il loro lavoro. Il Tour è proseguito con Elvis come attrazione principale in alcuni spettacoli,anche se si poteva ancora andare a vederlo per un dollaro o poco più. Un altro disco per la SUN venne inciso a Dicembre: il poco commerciale "Milkcow Blues Boogie" e lo sdolcinato "You're a Heartbreaker".


Il singolo avrebbe raggiunto i negozi di dischi il giorno che Elvis festeggiò il suo 20° compleanno nel 1955,ma non ottenne il successo dei precedenti. Presley comunque era ottimo per le vendite, il proprietario di un negozio di dischi di Memphis ha detto: "Le persone che sono entrate ad acquistare i suoi dischi,non le avevo mai viste comprarne uno prima". All'inizio del 1955 Bob Neal divenne suo manager


ed anche il denaro per i suoi concerti incominciò ad aumentare. Ma anche se il cantante con la giacca rosa armato di chitarra e con le gambe tremolanti riusciva ad emozionare gli adolescenti, era ancora distante dall'essere molto famoso. Il suo nome veniva ancora spesso trascritto erroneamente sui cartelloni degli shows: Alvis Presley o Elvis Prestley e lui era ancora considerato strettamente come un cantante Country, anche se unico nel suo genere. Il giorno del suo ventesimo compleanno, l'8 Gennaio 1955, lo ha visto protagonista di una partecipazione al Louisiana Hayride, era costantemente impegnato in palestre e piccoli teatri in alcune città degli Stati del Sud con oscuri nomi quali Leachville,Siketown, Hawkins o Gilmer che sono anche difficili da localizzare sulle cartine geografiche. Insieme con i suoi abiti dai colori sgargianti era orgogliosamente "armato" di una nuova  chitarra da 175$ personalizzata con il suo nome.
All'inizio di Febbraio, Elvis, Scotty e Bill, erano alle prese con una nuova seduta di registrazione per la SUN Records. L'esuberante "Baby Let's Play House"


venne incisa, destinato ad essere il penultimo disco sotto la supervisione di Sam Phillips ed il
primo a comparire nelle classifiche nazionali. Accoppiato ad "I'm Left,You're Right,She's Gone"


dove possiamo trovare la batteria per la prima volta in una sua registrazione.
Il giorno dopo aver fatto "Baby Let's Play House", Elvis ha cantato in due spettacoli all'Ellis Auditorium;


non era il nome principale del cartellone, ben al di sotto dell'attrazione più importante, ma quello che successe tra gli spettacoli avrebbe avuto un significato di incredibile portata: il Tour promoter, Colonnello Tom Parker era a Memphis e si sarebbe incontrato con lui e Scotty.


Parker stava tenendo d'occhio Elvis già da un po' di tempo, osservando la reazione del pubblico per come cantava e si muoveva. Percependo l'interesse del Colonnello Bob Neal organizzò un incontro al quale invitò anche Sam Phillips. Il primo risultato fu quello che Elvis avrebbe partecipato ad una tournèe con il veterano e stella dell'Opry Hank Snow.



(Gladys e Vernon incontrarono Parker a Little Rock perchè la signora Presley inizialmente non aveva molta simpatia per lui)


Una settimana dopo l'Hank Snow Jamboree si diresse in Louisiana,Texas e New Mexico, dove il nome di "cartello" venne umiliato dall'ovazione e dall'entusiamo che Elvis riusciva sempre ad ottenere...Ma ormai niente poteva più fermare il "Memphis Flash". E' interessante notare che anche future leggende come Buddy Holly, Roy Orbison ed altri furono ispirati dal carisma del futuro RE. Holly partecipò anche come nome "minore" in alcuni spettacoli di Elvis. Un rarissimo filmato ce lo mostra in un dietro le quinte nel 1955 a Lubbock in Texas,insieme a Holly,Cash e Perkins.


Finora,la popolarità di Elvis era soprattutto nel Sud, alla fine di Febbraio si avventurò a Cleveland nel Nord. Come Memphis,la città dell'Ohio era un famoso centro musicale. La reazione degli adolescenti non fu diversa egridavano e urlavano la loro approvazione per "The King Of Western Bop". Dopo uno degli spettacoli fu intervistato da Bill Randle.


To Be Continued.....


Un grazie particolare a Ivan Pusterla per avermi concesso di pubblicare il suo articolo in questo blog. 

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